Il viaggio dei profumi

Il viaggio dei nostri profumi inizia a Genova con Guglielmo Embriaco. È il 1099: la Prima Crociata. Guglielmo Embriaco, mercante genovese animato da furor sacro e senso per gli affari, arma due galee e, rotta a oriente, approda nel porto di Giaffa.

Il sopraggiungere di una potente flotta nemica lo induce però a smontare le sue navi trasportandole al sicuro all’interno verso Gerusalemme, da mesi assediata dal Conte di Tolosa.
 

Guglielmo Testa di Maglio

Guglielmo Embriaco, che alle doti marinaresche unisce la visione dello stratega, con i suoi maestri d’ascia e marinai, usa cordame, legnami e carpenteria delle sue navi per costruire possenti torri d’assedio. Alla testa dei suoi marinai si lancia quindi all’attacco delle mura di Gerusalemme, espugnandola.

Grazie al furore guerresco, Guglielmo Embriaco guadagna sul campo l’appellativo di “Testa di Maglio”



"Januensis Ergo Mercator”

Il ritorno in patria, carico di fama e ricchezze, segna la svolta dei destini di Genova.
La nobiltà cittadina, sulle orme di Testa di Maglio, volge le sue energie verso la conquista di nuovi porti e basi commerciali, espandendo l’influenza di Genova in tutto il Mediterraneo, sin oltre le colonne d’Ercole.

Dai porti di Antiochia, Bisanzio, Trebisonda, le galee genovesi riportano in Europa, merci ancora più rare e preziose dell’oro: le spezie e i segreti dell’arte profumiera; beni di lusso ambiti dalle fastose corti europee.

Genova Superba

A partire dall’XI secolo, incenso, mirra, le spezie più rare e le essenze profumate distillate dagli alchimisti arabi, viaggiano nelle stive delle galee sino ai porti di Marsiglia, Malaga, Southampton e Bruges. Genova sarà al centro delle attenzioni delle più grandi potenze europee, destinata nei secoli a divenire “la Superba”.